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23/03/2024

Per non dimenticare

Per non dimenticare

I sostenitori ad oltranza del criminale pagliaccio ucraino e tutti i suo fanatici sostenitori occidentali non dovrebbero mai dimenticare le origini di quanto, oggi, sta accademfo in quel Paese. In Ucraina, volenti o nolenti, si sta decidendo il futuro del nostro continente. La scelta di quel governo reazionario di utilizzare l’esercito e le squadracce naziste contro le popolazioni russe sta portando al pericolo di una guerra globale e nucleare. La scelta guerrafondaia di americani ed europei di sostenere massicciamente con soldi, armamenti e propaganda i nazisti ucraini per favorire la repressione nei territori dell’est è una scelta americana, una scelta della Nato, una scelta della GB ed anche una scelta della Unione Europea, vale a dire una scelta criminale. La posta in gioco non è soltanto il destino politico dell'Ucraina, ma la collocazione geopolitica dell’Europa e lo sgretolamento di quel cemento che, dalla fine della seconda guerra mondiale, aveva fatto dell'anti nazifascismo una pietra miliare per la costruzione della pace futura. Su questa vicenda si possono notare alcuni gravi ed inquietanti aspetti: l'offensiva americana per allargare ad est la Nato con il conseguente innalzamento di un muro tra la Federazione Russa e l'Europa. L'America sta giocando col fuoco e lo sta facendo in modo spregiudicato per impedire che l’Europa possa assumere una propria politica estera e possa rafforzare il commercio e l’interscambio con la Russia. Gli americani intendono la globalizzazione come un mondo sottoposto alla logica capitalistica privata nella quale, loro, sono gli unici registi. E' in atto la ripresa in grande stile dell’azione dei nazisti in Europa, che solo i ciechi non vedono. In Ucraina non solo i nazisti stanno al governo, non solo hanno le loro squadracce paramilitari, ma una parte delle loro squadre paramilitari è stata inglobata nelle forze di polizia e nell’esercito. Un governo che utilizza palesemente i nazisti per gestire un attacco militare contro una parte della propria popolazione considerata a tutti gli effetti un nemico interno. In Ucraina per la prima volta dopo la fine dei Paesi a regime nazifascista, un governo europeo sta sdoganando (com'è avvenuto anche in Italia fa ad opera di un ex cavaliere, ora defunto), che aveva vergognosamente sdoganato i fascisti italiani associandoli al suo governo reazionario). Ma se gli americani sono dei criminali, i loro tirapiedi europei, a partire dalla nostra ducetta, non sono da meno! Vergognoso è il ruolo della stampa nazionale che opera una quotidiana disinformazione nelle vicende ucraine. Questa disinformazione servile pro americana comincia addirittura dall’uso delle parole: i nazisti di Kiev sono denominati "combattenti per la libertà", mentre la minoranza russa che vive nell’est dell’Ucraina è denominata "filorussa" e terrorista. E' chiaro il tentativo di questi servi di assegnare al termine "filo russi" una caratteristica negativa diametralmente opposta a quella di "combatteni per la libertà". Occorre una mobilitazione di tutte le forze democratiche e di sinistra contro la violazione dei diritti umani, contro l’uso dell’esercito per il massacro della minoranza russa, contro il governo di Kiev, contro il rinascente fascismo e quindi contro la regia americana di quanto sta avvenendo. La stampa Ucraina aveva, a suo tempo, informato che in una regione (a centocinquanta chilometri dalla Crimea), un battaglione di marines americani stava costituendo un “Centro di gestione operativa della flotta della Marina ucraina” Cosicché dopo il colpo di Stato del 2014 in Ucraina, l'America stava dislocando in Crimea una base navale al servizio degli amici golpisti ucraini. Non si sono ancora rassegnati che, a seguito del referendum popolare, la Crimea faccia parte della Federazione Russa. Questo progetto aveva il chiaro obiettivo di porre la Crimea sotto il controllo degli Stati Uniti. Secondo le forze navali Usa la costruzione di quella base rappresentava una delle tre installazioni attualmente gestite dai ‘pacifisti’ d’oltre Atlantico sulla costa del Mar Nero. La volpe, si dice, “perde il pelo, ma non il vizio”, ed infatti è da oltre dodici anni che si è a conoscenza di piani per la dislocazione in Bulgaria di unità di ricognizione delle forze operative speciali della Marina Usa. Ricognizione a quali fini? Forse servono per tenere sotto stretto controllo la Russia? Non deve nemmeno stupire che imbarcazioni da combattimento statunitensi partecipino costantemente alle esercitazioni militari della Nato nel Mar Nero e che siano frequentemente ospitate in Ucraina. Ci sono anche altre notizie riguardanti l'assistenza Usa all'Ucraina. Infatti risulta che siano state acquistate dagli Stati Uniti delle micidiali lanciagranate il che lascia intendere la volontà del governo americano di fornire armi letali. Le armi letali americane sono già presenti in Ucraina perché. dopo la consegna di forniture di fucili di precisione Barrett M82 e M107 alle forze armate ed alla guardia nazionale, è stata garantita una nuova fornitura di PSRL-1. Pochi anni fa la guardia nazionale ha acquistato cento lanciagranate dalla compagnia statunitense Air Tronic USA, che erano già entrati nell'arsenale del famigerato battaglione “Azov” e della brigata di reazione rapida 3018”. Sono davvero bravi questi nazisti ucraini, e lo sono anche quelli che continuano criminalmente a sostenerli!