Per chi tifare?
Nel mese di novembre di quest'anno avranno luogo, negli Stati Uniti, le elezioni per il nuovo presidente, Quasi sempre è avvenuto, salvo rare eccezioni, che il presidente uscente si ricandidi e che venga rieletto.
Ma per questa volta pare che che tale rito non avvenga. Il presidente uscente a causa dell'età è chiaramente in 'trance' e non rappresenta più la sicurezza della quale gli anericani hanno bisogno. Confonde la vicenda Ucraina con quella Palestinese, la memoria gli difetta ed è molto probabilmente che non sarà nemmeno candidato. Il suo diretto avversario potrebbe essere, salvo sorprese dell'ultim'ora,Trump, il presidente che lo ha preceduto. Costui è famoso per aver fomentato, dopo essere stato trombato alle elezioni del 2019, una folla di facinorosi ad assaltare il tempio della democrazia americana. Tale fatto criminoso gli è costato un deciso intervento della Magistratura per aver tentato di sovvertire le norme della democrazia.
Ma il cow boy non sembra essere preoccupato perché in America un cittadino può tranquillamente presentarsi alle elezioni anche in presenza di gravi accuse politiche, Quello che importa per la candidatura non sono le accuse, ma la presenza di una sentenza che certifichi quelle accuse. Ed a tutt'oggi e nonostante tutti i processi nei quali è acccusato, la sentenza ancora non è stata pronunciata. E' quindi molto probabile che a novembre il confronto avvenga tra Biden e Trump.
In questo pericoloso caso il mondo intero e l'America per chi dovrebbero tifare? La risposta non può essere che una, ed una soltanto: Non tifare per nessuno dei due poiché uno è peggiore dell'altro! In fin dei conti sono due americani e della peggior specie. In un programma televisivo, condotto da un giornalista che vive in america già da qualche decennio, ha detto che si tratta di una sfida tra un “deficiente ed un delinquente”. L'America non ha trovato niente di meglio?