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28/02/2024

Premierato

Premierato

Col cosiddetto “premierato” al Presidente della Repubblica verrebbe tolta la possibilità di nominare senatori a vita, ma soprattutto il suo potere di sciogliere o non sciogliere le Camere. Questo potere gli verrebbe tolto e lo scioglimento delle Camere diventerebbe automatico, appena cadesse il governo. Se attuata, questa “riforma”, stravolgerebbe la seconda parte della Costituzione, accentuerebbe i poteri del capo del governo a scapito di quelli del Presidente della Repubblica. Insomma avremmo una Giorgia super potente ed un Mattarella azzoppato. La cosa migliore sarebbe quella di lasciare le cose come stanno e rinnovare, invece, l'intera rappresentanza parlamentare. Si tratta dell'ennesimo attacco alla Costituzione, portato avanti dalla solita destra liberticida e qualunquista, sempre al più completo servizio della reazione. Fortunatamente l'iter costituzionale per il raggiungimento di questa legge è abbastanza laborioso e prevede il doppio passaggio alle Camere con un referendum popolare finale. I poteri che, per Costituzione, vengono attribuiti al Presidente della Repubblica passerebbero automaticamente al capo del governo. Il Presidente della Repubblica agisce per il bene della collettività senza favorire una parte politica. Storicamente questo ruolo sopra le parti è stato interpretato con grande dignità da tutti i Presidenti che si sono alternati. Si blatera che l’elezione diretta del presidente darebbe stabilità politica al Paese, evitando i governi tecnici, o governi non eletti, ma è una falsità: i governi non vengono eletti dal popolo in quanto, la procedura costituzionale è ben altra! La verità è che la Giorgia nazionale, di concerto con la parte peggiore della sua bislacca maggioranza (ammesso che esista una parte migliore), tenta di violentare la Costituzione per renderla più affine alle sue radici politiche.
In questo pericoloso disegno eversivo non si sente una sola voce di protesta che si levi dal popolo italiano, per condannare tale delitto. Perché questo silenzio pubblico? Forse a causa dell'interesse prodotto dal festival di Sanremo, molto più interessante del pericolo di una criminale riforma costituzionale? Oppure perché si vuole concedere più potere all'italica ducetta?