L'ennesima trombonata
Ovvero l'ennesima scatola vuota della signora Giorgia. Consensi tanti, ma soldi pochi dal vertice Italia-Africa. Alla messinscena sono presenti, anche e purtroppo, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, quella del Parlamento Roberta Metsola ed il presidente del Consiglio europeo Charles Michel (quello che conta meno di niente). Erano in quattro, ma anziché dedicarsi ad un partita a carte di scopa si sono impegnati in una melensa propaganda. “Siamo grati”, esordisce von der Leyen. “Andiamo avanti insieme”, cinguetta Metsola. “Una plauso al piano Mattei, a questa partnership fra pari”, sbrodola Michel. Però di miliardi non se ne parla perché ce ne vorrebbero davvero troppi per riempirla! Il fantastico “Piano Mattei”dunque è una scatola vuota perché ci vorrebbero tanti miliardi per riempirla, per riempirla di miliardi che … non ci sono. Ma la Meloni assicura che l'Africa sarà centrale nella presidenza italiana del G7. Conseguentemente gli Africani potranno dormire sonni tranquilli: l'ha detto lei. Non è il caso, in questo breve scritto, di entrare nei particolari delle promesse, basti riferire i pareri poco benevoli dei Paesi Africani che saranno miracolati da questo intervento. Il risultato diplomatico, ma solo diplomatico, è innegabile: i vertici dell’Unione da un lato, 25 capi di Stato dall’altro e Giorgia in mezzo. Gli africani però non sono affatto soddisfatti perché:hanno capito che si tratta di uni scatolone pieno di sabbia.Che cos'ha di tanto diverso, costei, da una televenditrice di miracolosi prodotti di bellezza, come è stata recentemnente apostrofata da Ely Schlein?