Anche i preti
Anche i preti (esclusi quelli condannati a cinque anni e mezzo di reclusione per le malefatte compiute nella compravendita di immobili) si dimostrano sensibili ai crimini che stanno avvenendo nella “terra santa” (anche se per questa terra non è dato sapere che cosa possa avere di santo). In tutte le festività natalizie ed in tutti i Paesi cristiani del mondo (oggi, per ignote ragioni, lo è anche l'Ucraina) si decorano le strade, ci sono alberi e presepi ricchi di lucine colorate che fanno da richiamo anche a chi non intravede il Natale o, ad esso, è insensibile. Ma per Hamas ed Israele, di cui nessuno dei due è cristiano, si continua a morire sotto le bombe ebraiche, e questa è una grave sconfitta per tutti coloro che si dichiarano religiosi e credenti in una divinità purchessia. Questa guerra, tra Hamas ed Israele, non è che la dimostrazione di un profondo lutto per la perdita di umanità che colpisce anche la “terra santa”. Il Natale è la festa della presunta nascita di Gesù Cristo, la festa dei bambini che aspettano con gioia questo periodo di festa natalizio per ricevere un dono. Ma come si può festeggiare pensando ad oltre settemila bambini ed adolescenti morti, sotto i bombardamenti dei criminali sionisti, e ad oltre 23 mila civili assassinatidai bravi sionisti? Sono trascorsi più di tre mesi dal quel 7 ottobre, ma la disumana reazione ebraica non si ferma. A nulla sono serviti i pur timidi inviti degli americani alla moderazione, né quelli del capo della chiesa cattolica La sete di sangue ebraica è inarrestabile! Non stupiamoci perché il comportamento degli ebrei discende direttamente dalla loro bibbia, il sacro (sacro?) testo che ordina la vendetta col suo “occhio per occhio e dente per dente”! Perché non c'è una sollevazione dei popoli cristiani contro questo criminale comandamento? I popoli cristiani non dovrebbero seguire un comandamento opposto: quello di “porgere l'altra guancia” a chi ti percuote? Perché i difensori ad oltranza della libertà e della democrazia (ovvero i 'Paesi civili') non dichiarano Netanyahu criminale di guerra, e non emettono un ordine di cattura internazionale, così come è stato fatto con Putin?