Italia incompiuta
Ha perfettamente ragione chi sostiene che:
“Affinché un’idea, per quanto inverosimile, diventi patrimonio delle masse, occorre che sia ripetuta senza requie, nonostante la sua confutabilità …”
Non è una stramba teoria perchè era alla base della propaganda, del nazismo, del fascismo, ed ora anche dei Fardelli d'Italia. E' l'obiettivo sognato dai vertici politici più elevati, non è la distruzione della democrazia, ma il suo contenimento entro il perimetro angusto che non debba, né possa, disturbare il manovratore. La breve cronistoria che segue parte dal '45, perché già durante la guerra Stati Uniti e Inghilterra si convincono che l’Unione Sovietica e il comunismo sono alleati pericolosi. Nel clima da caccia alle streghe degli anni ’50 Mario Scelba ha dichiarato
“dobbiamo partire dalla constatazione che il Partito Comunista opera contro la democrazia servendosi dell’appoggio di una potenza straniera”.
Alle ignobili parole del (fu) dirigente democristiano si dà seguito riciclando i fascisti nella nuova crociata anti-comunista, la mafia ed i grandi gruppi industriali. Gli Stati Uniti d’America (ed anche la Nato) hanno la sola funzione di difesa dal nemico esterno, ma anche, o meglio soprattutto, per difendere la stabilità interna del Paese, ovverosia per bloccare qualsiasi ipotesi cambiamento sociale. L’Italia è stata, e purtroppo rimane, un Paese a sovranità limitata, nel quale gli apparati di sicurezza hanno sempre svolto un ruolo servile verso l'America. Ma l'Italia non è sola .perchè nella lotta al comunismo, gli Stati Uniti sono arrivati anche a sostenere il sanguinoso colpo di Stato Cileno. Il furore anticomunista italiano è giunto, negli anni ’80 e ’90. alle stragi mafiose che si inserivano in una strategia molto complessa, a dimostrazione dell'esistenza di tante pagine oscure. Questo infelice Paese avrà compito la sua completa emancipazione quando il suo popolo avrà detto un definitivo 'basta' agli imbonitori di piazza (imbonitori di tutte le razze), che ancora lo infestano.
Ed è proprio per queste ragioni che è necessario ripetere, ripetere, ripetere …!