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09/05/2024

"Civediamodomaniserabuonasera"

Civediamodomaniserabuonasera"

E' il saluto, pronunciato senza prendere fiato, dal conduttore-direttore del telegiornale di una rete televisiva privata che, cosi, si congeda dai suoi telespettatori.

Seguire un qualsiasi telegiornale delle rete Rai è la stessa cosa che vederli tutti. Sono tutti uguali, tutti condotti da giornalisti (sono rarissme le eccezioni) con la scniena curva davanti alla nuova dirigenza della Rai e quindi al governo della destra attualmente al potere.

Per non essere imbottiti di notizie false e dolciastre sullo stato dell'economia nazionale; né di quelle internazionali assunte a piene mani dagli americani e dalla U.E. non rimaneva che la possibilità di ricorrere alla visione di un telegiornale di una rete privata. Questo notiziario, fino a poco tempo fa, al smarcava dal coro inneggiante il regime destrorso al potere. Ora si sta leggermente, ma continuamente, normalizzando e sempre meno lo distingue dai notiziari di regime.

Si poteva sopportare la conduzione un po' raffazzonata del direttore perché il suo contenuto era più corretto dei telegiornali di regime. Adesso, in palese contrasto col suo editore a causa del mancato intervento in suo favore nella lite con la conduttrice del programma seguente, minaccia le dimissioni: fosse vero! Con la sua continua normalizzazione e la persistenza della raffazzonata conduzione, nulla più sollecita la sua visione. Si dovrà, senza dispiacere alcuno (anzi senza più la sofferenza della sua visione) rinunciare al saluto di “civediamodomaniserabuonasera” sicuri che la serata sarà senza alcun dubbio altrettanto buona. Sarà senza dubbio sostituito da un nuovo direttore-conduttore che saluterà il suo pubblico scandendo bene il commiato e prendendo fiato tra una parola ed un'altra.